La banca del sangue CANpana nasce nel 2014 per fornire alle strutture veterinarie di tutto il territorio nazionale sangue intero canino di alta qualità sanitaria, garantendo il benessere e la salute sia dei donatori che dei riceventi.

Come l’uomo anche il cane, seppure in misura differente, ha dei gruppi sanguigni e, come nell’uomo, molto spesso, a causa di malattie o interventi chirurgici, può aver bisogno, magari improvvisamente, di sangue e suoi derivati (plasma, piastrine ecc). In questi casi parte la ricerca affannosa di un donatore, scomodando magari a notte fonda, l’amico che ha un cane di grossa taglia, giovane, sano e con tutte le caratteristiche per donare.
I gruppi sanguigni canini vengono classificati sulla base dei diversi antigeni presenti sulla superficie del globuli rossi. I DEA (Dog Erythrocyte Antigen) principalmente conosciuti sono gli 1.1, 1.2, 3, 4, 5, 6, 7. Tra tutti questi gruppi sanguigni i DEA 1.1 e 1.2 son quelli antigenicamente più significativi e il DEA 1.1 è considerato l’antigene eritrocitario maggiormente immunogeno.

I nostri donatori vengono selezionati secondo quanto previsto dalle Linee Guida Ministeriali in materia di Medicina Veterinaria Trasfusionale/ Accordo Stato Regioni e quindi sottoposti ad una serie approfondita di analisi, tra le quali le principali malattie infettive emo-trasmissibili (Leishmania, Ehrlichia, Filaria, Babesia) ed un pannello di indagini biochimiche che verifica lo stato di salute del donatore, determinandone l’idoneità.

E’ possibile quindi disporre di sangue controllato senza dover andare alla ricerca di donatori estemporanei di cui non si conosce approfonditamente lo stato di salute.

L’Istituto Zooprofilattico offre anche la possibilità di eseguire in tempi rapidissimi la determinazione del gruppo sanguigno. Un’informazione che può salvare la vita di un paziente e che non sempre può essere recuperata in caso di emergenza sanitaria, dovrebbe quindi rientrare nelle attività sanitarie del cucciolo al pari delle vaccinazioni.

Benché infatti in situazioni di emergenza si possa usare sangue di un gruppo sanguigno diverso rispetto a quello del ricevente, è bene precisare che si possono formare anticorpi che comprometteranno la possibilità di eseguire successivamente trasfusioni sicure.

Oltre alle possibili complicazioni per una trasfusione successiva, nell’immediato potrebbe essere compromessa la sopravvivenza dei globuli rossi trasfusi che renderebbe meno efficace la trasfusione.Per questi motivi anche nel caso di una trasfusione fatta per la prima volta meglio determinare prima il gruppo sanguigno dei cani.