BIOBANCA

Funzione

L’U.O.S.D. a valenza bi-regionale è afferente gestionalmente alla Direzione Generale.
La Biobanca ha lo scopo di raccogliere tutte le risorse biologiche e non prodotte e conservate nei laboratori dell’Istituto e, su specifica richiesta di deposito, anche da laboratori esterni.
L’U.O.S.D. ha l’obiettivo di aumentare gradualmente la tipologia e il numero di campioni conservati, con l’obiettivo finale di rendere disponibili ai laboratori dell’Istituto ed ai laboratori esterni, materiali biologici, estratti, sequenze genomiche e materiali di riferimento.
Si tratta di un servizio trasversale tra le strutture e/o articolazioni che mette a disposizione materiale di elevata qualità e competenze tecnico scientifiche.
Per il raggiungimento di tale obiettivo i laboratori dei diversi Dipartimenti sono obbligatoriamente tenuti al deposito del materiale biologico, dopo accertamento dell’unicità del campione da parte dell’U.O.S.D. Biobanca, o in caso di ravvisata necessità, da parte della U.O.S.D., di implementare lo specifico deposito.
Tutte le risorse biologiche raccolte nella Biobanca devono essere controllate e caratterizzate con protocolli standard per ottenere informazioni dettagliate sulle loro principali caratteristiche e devono essere sottoposte a controlli di identità e purezza.
Le risorse biologiche e le sequenze genomiche ottenute dai campioni, vengono conservate in appositi registri informatici, consultabili, previa registrazione, dai ricercatori interni ed esterni all’Istituto.
Gestisce la distribuzione della Banca del Sangue Canino dell’Istituto.

Macroattività

Di seguito sono elencate le macroattività dell’U.O.S.D.:

  • crea un sistema di registrazione che consenta l’identificazione univoca dei materiali,
    con apposito codice a barre bidimensionale;
  • implementa un sistema di rintraccio di posizione del campione e implementa ogni
    risorsa informatica utile per creare e mantenere un servizio di accesso online per la ricerca di materiali di interesse, corredati da dettagli informativi (provenienza, tipologia di materiale, caratteristiche, livello di rischio, numero, condizioni di stoccaggio, posizioni ed ogni altra informazione utile);
  • crea e mantiene un sistema che consenta la certificazione della Biobanca, con relativo sito, di facile accesso, disponibile ai ricercatori;
  • valuta le richieste e, se necessario si interfaccia con i laboratori, per la produzione del materiale richiesto e produce la modulistica necessaria per i flussi di entrata/uscita dei materiali di riferimento;
  • si interfaccia con il Dirigente dell’ U.O.S. Unità Assicurazione Qualità per la gestione ed il reperimento dei materiali di riferimento (i controlli di qualità del materiale depositato sono a carico del laboratorio che richiede il deposito);
  • provvede ad assicurare le condizioni di stoccaggio richieste dal depositante e verifica unicamente se il materiale di cui è richiesto lo stoccaggio possa essere depositato per motivi di sicurezza.

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