Acquae Strength: cooperazione internazionale per il futuro dell’acquacoltura

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Continuano gli accordi e le partnership internazionali per lIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno che ha recentemente coordinato un importante training internazionale svoltosi a Monastir, Tunisia, dall’8 al 13 dicembre 2024. L’incontro si è tenuto presso lInstitut National des Sciences et Technologies de la Mer, uno degli enti beneficiari del progetto Acquae Strength”, acronimo di Strengthening Capacity on Aquatic Animal Health and Epidemiological Surveillance. Questo progetto di cooperazione internazionale, finanziato dal Ministero della Salute italiano, è supportato dallOrganizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH) e coordinato dallIstituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Avviato a febbraio 2022, ha una durata complessiva di 36 mesi.
Il progetto punta a rafforzare la sorveglianza epidemiologica sugli animali acquatici e a promuovere unacquacoltura sostenibile. Coinvolge sette Istituti Zooprofilattici Sperimentali italiani come partner, quattro istituzioni di Paesi terzi in qualità di beneficiari e tre advisor provenienti da Paesi membri.

Un impegno corale e multidisciplinare

Nellambito dei quattro work packages previsti, lIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno si è distinto per il suo ruolo attivo. Ha già partecipato a numerose attività di formazione, tra cui:

  • Luglio 2023: training presso lInstitut National des Sciences et Technologies de la Mer in Tunisia;
  • Maggio 2024: formazione alla Division des Produits de la Pêche et de lAquaculture in Marocco;
  • Marzo 2024: organizzazione del corso GIS in Aquaculture”, tenutosi a Portici (Napoli), incentrato sullutilizzo dei sistemi informativi geografici (GIS) nella sorveglianza e risposta alle malattie degli animali acquatici.

Il recente training a Monastir ha affrontato temi cruciali come:

  • Tecniche diagnostiche per lidentificazione di patogeni batterici in specie ittiche dacqua dolce e marina;
  • Test aggiornati di sensibilità antimicrobica;
  • Buone pratiche di gestione in allevamento;
  • Misure di biosicurezza;
  • Piani di vaccinazione e buone pratiche di laboratorio.

Le dichiarazioni del responsabile scientifico

Fabio Di Nocera, responsabile dellUnità Operativa Semplice di Ittiopatologia e referente scientifico del progetto, ha sottolineato limportanza strategica di questa iniziativa: Lacquacoltura contribuisce in modo significativo al miglioramento della nutrizione umana, alla riduzione della povertà e allo sviluppo sostenibile delle risorse ittiche. È fondamentale ampliare la rete di collaborazione tra enti e centri di ricerca internazionali per adottare un approccio condiviso alla gestione delle malattie dei pesci. Durante il training, abbiamo fornito assistenza tecnica per rafforzare le competenze attraverso il trasferimento di know-how e metodi diagnostici avanzati. Questo contribuirà a migliorare la sorveglianza epidemiologica e a limitare luso di antibiotici nella produzione ittica”.

Ha inoltre aggiunto: Le produzioni ittiche tunisine rappresentano una risorsa strategica per lItalia, grazie agli elevati standard qualitativi adottati”.

Prospettive future

Il progetto Acquae Strength” dimostra come la cooperazione internazionale possa essere un motore di sviluppo sostenibile e di innovazione nel settore dellacquacoltura. Rafforzare le competenze tecniche e promuovere la condivisione di conoscenze è un passo essenziale per garantire il benessere degli animali acquatici e una produzione ittica sostenibile su scala globale.

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Comunicazione

Si informa che per le comunicazioni riguardanti la Direzione Generale è stata attivata la PEO direzionegenerale@izsmportici.it in aggiunta alla PEC direzionegenerale@cert.izsmportici.it