Salumi d’eccellenza e biodiversità: grande successo per l’evento ONAS all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno

Facebook
Twitter
LinkedIn

Portici (NA), 26 aprile 2025 – Un pubblico attento e qualificato ha preso parte, questa mattina, all’incontro “Le razze autoctone e la valorizzazione delle produzioni norcine di eccellenza”, promosso dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZSM) in collaborazione con l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi (ONAS), per accendere i riflettori sulla filiera norcina di alta qualità e sull’importanza della biodiversità zootecnica.
Una tavola rotonda densa di contenuti, che ha riunito accademici, produttori, rappresentanti dei consorzi di tutela e delle istituzioni, con l’obiettivo comune di promuovere la conoscenza e il rilancio delle razze suine autoctone italiane, come la razza Sarda, il Suino Nero d’Abruzzo, la Cinta Senese e il Suino Nero dei Nebrodi, veri e propri patrimoni genetici del nostro Paese.
Molto soddisfatto dell’evento, il Direttore Generale dell’IZSM, Antonio Limone, ha dichiarato: “Le produzioni di qualità non sono banali in questa Nazione, sono riportabili da alcune razze che poiché non avevano la capacità di produrre in breve tempo il peso giusto sono state messe da parte, con buona pace anche della qualità. I suini neri sono una grandissima risorsa di qualità di questo Paese, trascurati dagli allevamenti intensivi perché impiegavano più tempo ad ingrassare. Questa è la condizione per la quale noi vogliamo accendere i riflettori sulle piccole produzioni locali e su quella di qualità, di cui questa nazione è piena, perché noi siamo terra di biodiversità.”

Il convegno ha rappresentato anche un’importante occasione per il lancio di nuove sinergie. Vincenzo di Nuzzo, Presidente nazionale di ONAS, ha infatti annunciato: “Nuovi progetti sono in itinere con il supporto di importanti partner accademici e scientifici. ONAS, inoltre, metterà a disposizione di tutti i produttori le proprie risorse tecniche, a cominciare dallo strumento dell’analisi sensoriale, al fine di contribuire a migliorare la qualità della produzione e di diffondere tra i consumatori la consapevolezza di una corretta valutazione dei salumi da razze autoctone.”

L’evento ha segnato un passo deciso verso una nuova narrazione del mondo suinicolo italiano, che non solo parla di eccellenza gastronomica, ma anche di sostenibilità, identità territoriale e salvaguardia del patrimonio genetico.

Potrebbe interessarti anche

Comunicazione

Si informa che per le comunicazioni riguardanti la Direzione Generale è stata attivata la PEO direzionegenerale@izsmportici.it in aggiunta alla PEC direzionegenerale@cert.izsmportici.it