La dott.ssa Anna Donniacuo, ricercatrice sanitaria biologa presso l’IZSM è risultata vincitrice del PREMIO MIGLIOR POSTER IN SANITA’ PUBBLICA E SANITA’ ANIMALE. Tale premio è stato conferito per l’innovatività, gli aspetti tecnici e il tipo di disegno sperimentale presentati nel poster.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZSM) e il Centro di Referenza Nazionale sull’Igiene e le Tecnologie dell’Allevamento e delle Produzioni Bufaline (CReNBuf) protagonisti al 77° convegno della Federazione Italiana SISVET.
Il Direttore Generale Dott. Antonio Limone e il Direttore Sanitario Dott.ssa Esterina De Carlo (Responsabile del CReNBuf) comunicano che nei giorni 12-14 Giugno 2024, l’IZSM ha partecipato al 77° convegno della Federazione Italiana SISVET organizzato a Parma, presso il Campus Universitario, Plesso Aule delle Scienze (ex Q02).
Il CReNBuf è da anni impegnato nello studio della diagnosi delle malattie infettive, con particolare riferimento alla brucellosi e alla tubercolosi, con lo scopo di migliorare l’approccio diagnostico e, quindi, consentire il miglior controllo e una più rapida eradicazione delle suddette malattie.
Nell’ambito di tale convegno il CReNBuf, ha presentato due abstract: “Diagnosis of brucellosis: comparison of three serological tests” e “IP-10 as potential biomarker for detection of Mycobacterium bovis infection in water buffalo: preliminary results” nell’ambito della Ricerca Corrente IZSM 14/2022.
Nel primo poster sono stati presentati i dati preliminari ottenuti confrontando le performance diagnostiche di tre diversi test sierologici (Fdc, SAR ed ELISA) utilizzati per la diagnosi in vivo di brucellosi, in tre diverse specie d’interesse (bufalina,ovina e caprina).
Con il poster dal titolo “IP-10 as potential biomarker for detection of Mycobacterium bovis infection in water buffalo: preliminary results” (riportato di seguito) sono stati presentati parte dei risultati preliminari dell’uso della piattaforma MILLIPLEX® bovine cytokine/chemokine multiplex assay nel bufalo Mediterraneo (Bubalus bubalis), per l’individuazione di possibili biomarkers d’infezione da Micobacterium bovis, agente causale della tubercolosi bovina, con particolare riferimento alla chemochina IP10, un’ importante chemochina coinvolta in diversi processi pro infiammatori. Tali studi consentiranno di ampliare le conoscenze sulla risposta immunitaria in corso di tubercolosi al fine di identificare nuovi biomarcatori capaci di individuare precocemente e in maniera più accurata la presenza dell’infezione.